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Dopo aver visitato il Giardin du Miage abbiamo programmato un’altra escursione in Val Veny per una seconda esplorazione della Valle. Ha così tante “attrazioni naturali” che non ci mancherà mai una scusa per tornare. Anche questa volta siamo partiti da La Visaille per raggiungere il Lac Combal, il Rifugio Elisabetta, La Casermetta e, infine, il Col de Seigne. Il motivo per cui abbiamo scelto questo percorso è la possibilità di dividerlo in più tappe, che lo rende adatto a chi ha poco tempo, a chi vuole fermarsi al Rifugio per pranzo e tornare giù, a chi ha tutta la giornata a disposizione e vuole avere la soddisfazione di allungare lo sguardo verso la Francia!

Qui sotto lasciamo le informazioni complete sul percorso che abbiamo fatto noi, fino al Col de Seigne, ma se voleste saperne di più su tempistiche e dislivello relativi alle tappe intermedie (Lago Combal, Rifugio Elisabetta Soldini, Casermetta) scriveteci qui

Località di partenza dell'itinerario Partenza: La Visaille (Courmayeur) 
– 1573 m
Località di arrivoArrivo: Col de la Seigne
– 2516 m
Tempo di percorrenza dell'itinerarioDurata totale: 6 h
Ascesa totale del sentieroAscesa: 1000 m
Distanza totale del sentieroDistanza totale: 22 km


Il Percorso

Siamo venuti in Valle d’Aosta in occasione dell’evento di running UTMB, per questo alcune strade sono state chiuse e non abbiamo potuto parcheggiare esattamente a inizio sentiero, ma abbiamo comunque trovato posto in uno spiazzo non molto lontano. Tutto questo solo per dire che la prima parte di tragitto è una strada asfaltata. Abbandoniamo poi l’asfalto dopo una mezz’oretta di cammino, percorrendo una strada bianca molto larga e in piano nei pressi del Lac Combal. Da qui fino al Rifugio Elisabetta viaggiamo sulla ghiaia, ci godiamo il paesaggio circostante e iniziamo a scaldare le gambe per prepararci alla salita che ci aspetta poco prima del rifugio; un percorso davvero tranquillo che ci invita a guardarci intorno mentre saliamo. 

Dopo una breve pausa pranzo vicino al rifugio ci rimettiamo in cammino, scendendo verso la solita stradona bianca che ci porta tra discesa e salita verso La Casermetta. Ancora un breve tratto di salita su un sentiero a tratti più terroso e arriviamo al Col de Seigne, diamo uno sguardo verso la Francia desiderosi di allungare il tragitto ma tocca tornare, anche questa bellissima esplorazione si è conclusa. 

Tips

Fonti d’acqua

Lungo il percorso non incontreremo fonti d’acqua. Trattandosi di 22 km. consiglierei di partire ben riforniti o di affidarsi al Rifugio Elisabetta.

Esposizione

La vallata in cui ci muoviamo è molto ampia e completamente esposta al sole, non troveremo molti tratti in ombra. Se andate durante l’estate o in una giornata particolarmente soleggiata cappellino, occhiali da sole e crema solare saranno un must.

Difficoltà

Se vogliamo considerare l’itinerario completo da La Visaille al Col de la Seigne, sì, la difficoltà c’è perché parliamo di 1000m di ascesa e 22 km totali. Senza un minimo di allenamento fisico quest’escursione rischia di diventare un’esperienza negativa. La cosa bella è che possiamo suddividerla in più tappe e adattarla un po’ a tutti.

La Casermetta

Non potevamo non parlare di questo fantastico posto, non un Rifugio, ma molto di più: un luogo pensato per accogliere gli escursionisti e per sensibilizzare sulla situazione ambientale. All’interno della struttura troviamo un bagno, un salone per riposare, una libreria, pareti ricoperte di informazioni sulla flora locale e su come contribuire per preservarla. A dominare la scena un plastico che mostra la Vallata con il Giro del Monte Bianco in evidenza. Fuori dall’edificio ci ha colpito in particolare la smart bench, una panchina green alimentata dai raggi solari in grado di riscaldare acqua e di fornire elettricità per ricaricare il cellulare.

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