fbpx

Buongiorno a tutti cari amanti degli zaini e non, oggi finalmente vi parlo del mio nuovo zaino da escursione di casa Jack Wolfskin; il modello che ho scelto è il Crosstrail 32 litri. Sono ormai circa quattro mesi che lo provo a pieno carico e semi carico, passando dal periodo freddo a quello caldo e finalmente posso descrivervi le sensazioni che si provano ad averlo a spalle per oltre 6 ore in un solo giorno.

Un’ardua scelta

Prima di partire con la descrizione dei pregi e dei difetti che ho riscontrato vorrei parlarvi del perché ho scelto di acquistare questo zaino Jack Wolfskin Crosstrail 32 lt. Provengo già da un’esperienza positiva con questo marchio, (anche se poco conosciuto in Italia) perciò quando ho iniziato a cercare zaini da escursione, una delle prime pagine web che ho aperto era la loro, poi The North Face, Salomon, Salewa, Osprey, Millet e Deuter. Insomma, un mare di zaini un mare di informazioni e considerando che lo zaino è l’accessorio principale quando si va a camminare in montagna va scelto con cura, perché non è solo un sacco dove buttare dentro qualcosa da caricare a spalle. Ognuno di noi cerca diverse caratteristiche, io di solito inizio a scegliere uno zaino da escursione per come aderisce alla schiena, poi gli spallacci e infine il sistema di carico e scomparti. Volevo uno zaino al di sotto dei 35 litri, che andasse bene per una camminata in giornata o per due o tre giorni di cammino con possibilità di trasportare una tenda per bivaccare e che fosse adatto ad affrontare più stagioni.

Più pro meno contro

Questo Jack Wolfskin Crosstrail 32lt possiede quasi tutte le caratteristiche da me cercate, è sorprendentemente leggero, gli spallacci sono traspiranti e aderiscono perfettamente senza causare fastidio alla zona clavicole anche a pieno carico, lo schienale è super traspirante grazie ad un ampio passaggio aria tra zaino e schiena. Ottime anche le regolazioni disponibili che permettono di adattarlo non solo alla forma fisica, migliorando la postura durante la marcia ma anche di compattarlo, quando carico solo a metà per distribuire meglio il peso. Slot per le borracce? no problem, oltre alle due tasche esterne laterali ce n’è anche una a scomparsa nella zona cintura lato destro per avere la tua bevanda sempre a portata di mano. Altra chicca è la zip esterna che permette di raggiungere gli strati più bassi dello zaino, senza dover estrarre tutto il contenuto per prendere una maglia che si trova sul fondo. Utile anche l’antipioggia incorporato, estraibile da sotto lo zaino.


Parlando di contro invece devo dire che le tasche destra e sinistra, posizionate sulla cintura nella zona vita, sono un po’ troppo piccole, in posizione troppo arretrata e risultano scomode da aprire e chiudere con una mano sola. Ogni tanto bisogna scendere a compromessi, infatti ho dovuto rinunciare ad un attacco esterno per poter trasportare la nostra tenda, mi dispiace che non abbiano inserito questo semplice inserto.

Funzionale e semplice

Niente colori sgargianti, nessun inserto vistoso o grandi loghi colorati, poche zip in vista. Spazi interni ben pensati, tasca interna per sacca idrica, doppio scomparto superiore nella testa dello zaino, una pratica tasca elastica esterna (che io uso per riporre ad esempio la maglia che ho cambiato durante un’escursione), ben tre slot per la scorta d’acqua che non basta mai e una lista d’informazioni in caso d’emergenza quando ci si trova in montagna stampata sul lato interno della testa dello zaino. Insomma pochi fronzoli, un mix di essenzialità e semplicità ad un prezzo assolutamente accessibile se si cerca un prodotto tecnico, di qualità e che duri nel tempo.

Bene ragazzi, anche per questa news è tutto, spero di esservi stato d’aiuto per la scelta del vostro prossimo zaino da escursione. Non dimenticate di seguirci sui nostri canali social Instagram e Facebook.
Buona camminata!

Rispondi