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Vitus Bikes

Ciao ragazzi, in questo articolo vorrei parlarvi un po’ del mio recente acquisto. Un paio di mesi fa circa ho deciso di comprare dal sito Chain Reaction Cycles un’altra full da enduro.
Mi sono imbattuto in una bici in particolare che mi ha colpito per due aspetti: il prezzo e le componenti di serie. Vitus bikes, non avevo mai sentito questa marca, il modello d’interesse era la Sommet Crs. Cercavo una bici un po’ più “discesistica” della mia precedente Scott Genius 720 con la quale mi sono trovato davvero bene per molti aspetti, ma meno per altri legati all’escursione delle forcelle.

Il marchio…

Come detto, non avevo mai sentito parlare di Vitus bikes, e infatti dopo svariate ricerche sul web prima di decidere se procedere all’acquisto, mi sono reso conto che non c’erano molte informazioni o test fatti su questa bici da enduro.
Ho proseguito nella ricerca, e dopo aver letto alcuni ottimi feedback su questo telaio ho deciso di comprare da CRC (insieme a Wiggle unico distributore del marchio) la Vitus Sommet versione CRS 2019.
Hanno speso moltissime ore in ricerca e sviluppo per migliorare il telaio e le geometrie di questa bici, pensata sicuramente molto più per i discesisti che per chi ama scalare le salite senza problemi per ore.

Componenti di serie…

Non voglio fare un banale elenco di quello che c’è montato di serie, lo potete vedere direttamente cliccando qui. Preferisco raccontarvi le sensazioni che danno i componenti montati su questo telaio. Le forcelle Roch Shox Lyrik Charger rc2 da 170 mm sembrano infinite, e lasciano spazio anche ad errori; il mono centrale sempre Roch Shox Super Deluxe R da 160 mm è incredibilmente progressivo e veloce ad adattare il carro alla superficie sconnessa dei trail; il cambio Sram Gx Eagle 1×12 riesce a far pesare meno questa bestia da enduro permettendovi di portarla quasi ovunque; il sistema frenante, sempre firmato Sram Guide RE, con disco freno anteriore da 200 e posteriore da 180 fa il suo lavoro e anche in bike park tutto il giorno non delude. Ruote Wtb da 27.5×2.50, come piacciono a me, molto più divertenti sul misto stretto e tecnico, mozzi boost Novatech 15×110 anteriori e 148×12 posteriori, copertoni Maxxis DHF sia anteriori che posteriori da 2.50 di serie. Insomma ragazzi è davvero assemblata bene, come una bici d’alta gamma ma ad un prezzo molto accessibile e con garanzia di 5 anni. Vitus bikes per adesso mi ha davvero stupito.

Pro e contro…

I pro: le discese ripide sconnesse con radici o pietre non sono problema, la geometria e il gruppo sospensioni sono a favore di chi preferisce il brivido della discesa.
I componenti di serie sono già di buon livello e si vede sin dal primo utilizzo.
Ottima la reattività del telaio in carbonio abbinato al carro in alluminio.
Il prezzo per ciò che ci offre Vitus è sicuramente un punto di forza non indifferente.
I contro: se cercate una bici finemente rifinita o appariscente con colori accesi questa non fa proprio per voi.
Se volete una bici con cui si possa pedalare a lungo in salita, valuterei sicuramente un’altro modello più leggero e con meno escursione, ad esempio la sorella minore Vitus Escarpe.
Le manopole di serie sono davvero molto sottili e rigide, qualcuno le preferisce così, ma per chi come me soffre di dolori ai polsi o crampi alle dita vi consiglio di sostituirle.

Spero d’essere stato d’aiuto per qualcuno, dato che ci sono poche informazioni o test riguardo a questa stupenda bici, se avete domande o vi serve qualche informazione non dovete fare altro che chiedere.

Buona pedalata a tutti!

Vitus bike modello Sommet Crs 2019