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Sappiamo bene che in questo ultimo periodo chi praticava sport in palestra, in piscina o sport di squadra è stato parecchio limitato. Per non parlare di tutti i trekkers che vivono in comuni lontani dalle montagne o da sentieri escursionistici. Insomma, alcuni di noi hanno dovuto reinventarsi e dedicarsi a nuovi sport. Da pochissimo ho preso in mano la mia prima mtb e fatto qualche breve uscita. Per mia fortuna, il mio compagno autore di questo blog è un biker esperto e oltre ad aggiustarmi la bici mi ha dato diversi consigli per usarla al meglio, tutte cose che avrei probabilmente sbagliato sin dal primo momento. Quindi pensavo, perché non condividerle con voi beginners come me?

Ho iniziato a raccogliere i primi errori e dritte per non ritrovarmi con dolori diversi da quelli muscolari una volta tornata a casa e per sfruttare al massimo questa nuova attrezzatura sportiva, cominciamo!

Altezza della sella

Per chi non ha molta confidenza con la bici è naturale preferire che il sellino non sia troppo alto, giusto per riuscire a toccare bene a terra con il piede e non rischiare di perdere l’equilibrio. Questo può dare un senso di sicurezza, è vero, ma non aiuta affatto durante la pedalata. Quando pedaliamo, infatti, dobbiamo assicurarci di riuscire a distendere la gamba quasi del tutto. In questo modo toccheremo con la punta del piede a terra e non sarà semplicissimo all’inizio salire in sella, ma basta inclinare leggermente la bici e il gioco è fatto.

Postura

Quanto è importante avere una buona postura? Dal momento in cui sono salita sulla bici ho iniziato a chiedermelo. Una volta posizionata la sella all’altezza corretta, afferrando il manubrio dovreste avere la schiena dritta e il corpo leggermente proteso in avanti. Per fare la prova del nove, impugnando la vostra bici dovreste guardare verso il punto centrale del manubrio, se il mozzo della ruota anteriore resterà nascosto allora siete nella posizione perfetta. Attenzione inoltre a non tenere le braccia troppo tese, queste dovrebbero essere leggermente piegate coi gomiti verso l’esterno. Mani ben salde sulle manopole e indice destro sulla leva del freno posteriore. Istintivamente avrei messo più dita sul freno, ma per questioni di sicurezza è meglio concentrarsi sul controllo del manubrio.

Appoggio sul pedale

Non mi ero mai posta il dubbio di come dovesse essere appoggiato il piede sul pedale. In realtà se non adottiamo la posizione corretta faticheremo il doppio, sprecando energie preziose per noi beginners. Il consiglio è quello di appoggiare l’avanpiede. Vi accorgerete anche voi che insistendo su altri punti come la pianta centrale o ancora peggio il tallone la pedalata sarà molto difficoltosa e poco fluida.

Le marce

So che tutte le bici sono diverse, ma proviamo a parlare anche delle marce; per sfruttarle bene bisogna conoscere un minimo come funzionano, poi il resto lo farà la pratica e l’esperienza. A destra abbiamo sempre il controllo del deragliatore posteriore, mentre a sinistra (non in tutte le bici) abbiamo i comandi per il cambio anteriore. La regolazione della cambiata dipende in primis dal biker e poi dalla pendenza. In generale, la marcia più morbida serve per la salita, mentre per le zone in piano prediligeremo una marcia più dura che non ci faccia pedalare a vuoto.

Per il momento ho condiviso con voi tutto quello che so, ma per altri consigli e aggiornamenti sulle prossime uscite continuate a seguire il blog e i nostri social Facebook e Instagram!

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