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Andare a fare escursionismo in inverno si sa, è sempre difficoltoso rispetto alla bella stagione. Ma se non potete rinunciare a questa sana attività fisica anche nel periodo più freddo dell’anno, ecco qualche piccolo accorgimento per sopportare le rigide temperature invernali.

Coprire la testa

Sembrerà strano da dire, ma prima ancora di partire con le gambe, iniziamo a camminare con la testa. Tenere questa parte del corpo ben riparata e al caldo è fondamentale per godersi al meglio una bella giornata di escursionismo in inverno. 

Fare riscaldamento

Iniziare con calma per scaldare i muscoli camminando o fare un pre-riscaldamento se l’itinerario è ripido sin da subito, diventano delle pratiche fondamentali per partire con il piede giusto. Non andate di fretta, eviterete antipatici crampi o stiramenti

I guanti

Parliamo dei guanti, un accessorio importante con la funzione di proteggere e scaldare le estremità del corpo che solitamente rimangono più esposte. È vero, a volte possono risultare scomodi, ma nessuno dovrebbe rinunciarci, nemmeno i fotografi. In alternativa, per avere una maggiore libertà di movimento, si può optare per un paio di sottoguanti da utilizzare in combo con dei guanti tecnici più spessi; in questo modo le mani non rimarranno mai del tutto scoperte.

Vestiti tecnici

Che si tratti di una maglia, di un pile o di un paio di pantaloni, il tessuto tecnico è di gran lunga preferibile al cotone. Quando si tratta di escursionismo, soprattutto nella stagione invernale, sottoponiamo il nostro corpo a uno sforzo creando calore. I tessuti tecnici sono appositamente studiati per fare in modo di trattenere il calore prodotto, disperdendo al tempo stesso quello in eccesso.
Nell’ultimo periodo, le ricerche per implementare questo tipo di tecnologie sta facendo davvero passi da gigante, anche per quanto riguarda la scelta dei materiali. Sono in molti, infatti, a preferire il riciclato e il cruelty-free

Calzature adatte 

Ricordiamoci sempre di scegliere scarponi adatti alla condizione del terreno. Stiamo parlando di calzature comode, ma ben strutturate e abbastanza rigide, in grado di fasciare bene il piede e altamente impermeabili.
Un’altro aspetto da non dimenticare è il grip, si sa che in inverno è facile perdere aderenza e scivolare; se la suola delle vostre scarpe è eccessivamente consumata meglio evitare. Quando le condizioni di neve e ghiaccio si fanno più toste, valutate un paio di ciaspole o di ramponcini

Le calze

C’è chi tenta di rimpiazzare un paio di calzettoni da trekking con 3 paia di calze di cotone sottili. Mi spiace deludervi, ma oltre a ostacolare una corretta circolazione, questa tecnica vi porterà a sudare di più. Un buon paio di calzettoni specifici per l’attività sportiva farà la differenza con spessore, traspirabilità ed elasticità.

Bevande calde

Se ne avete la possibilità, perché non portare un thermos con té bollente per scaldarvi nel momento del bisogno? Durante l’attività fisica bisogna idratarsi e non c’è modo migliore di farlo con un’ottima bevanda calda (e magari anche zuccherata) per combattere il freddo e la stanchezza.

Non fare pause troppo lunghe 

Cambiare in continuazione la temperatura del proprio corpo può giovare alla circolazione, ma se volete risparmiare qualche energia meglio rimanere caldi durante tutto il percorso ed evitare soste troppo lunghe in mezzo alla neve, rischiando così di raffreddarvi. E per chi non può rinunciare a una sosta vera e propria per consumare il pranzo e recuperare le forze, optare per mete con rifugi nelle vicinanze potrebbe essere la soluzione più adatta.

Che dire, a tutti voi trekkers che non mollate nemmeno in inverno, buona escursione!

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