Se avete modo di assemblare una mtb, cominciate con una front, è più semplice e divertente, poi che sia per rivenderla o per usarla la parte che vi piacerà di più sarà costruirla…
Navigando qua e la tra le categorie dei vari Bike store come CRC, Hi bike ecc. ecc. mi sono imbattuto in un telaio sviluppato dalla Dartmoor, ha suscitato subito un certo interesse in me. Mi piaceva molto la linea slanciata e il colore scuro, e dalla descrizione ho capito che non si trattava di un frame da Cross country vista l’inclinazione che avrebbe avuto la forcella anteriore, ma sarebbe venuta fuori una bici da trail riding semplice e divertente. Ci ho pensato su ancora un po’, sono andato a guardare altre specifiche legate al modello, in questo caso si trattava di una Primal Evo 27.5 non boost, e alla fine mi sono deciso!
Per prima cosa ho iniziato col scegliere alcuni brand principali da prendere in considerazione: Race Face per manopole, tubo sella e sella; Truvativ per sterzo e stem; il gruppo cambio completo Sram NX 1×11 (ottimo rapporto qualità prezzo); impianto frenante Hope con disco anteriore da 200mm e 180mm al posteriore; copertoni Shcwalbe Hans Dampf da 2.35×27.5; cerchi Dt Swiss e infine il pezzo forte, forcelle Rock Shox Yari del 2018 escursione 150mm per scendere senza problemi…

Qualche consiglio
L’idea di cimentarsi nella piccola impresa di assemblare una mtb, richiede come minimo avere da parte un piccolo budget da investire sull’acquisto non solo di componenti ma anche del materiale che occorre per quanto riguarda “l’officina”, le chiavi corrette, oli e grassi per il montaggio, un cavalletto, tante fascette, guaine passa cavo, cavi in acciaio di qualità e, anche se non si può comprare, avere come amico un ciclista sarebbe ottimo, visto che ogni tanto potreste aver bisogno di chiedere qualche informazione utile o qualche dritta per il corretto montaggio di alcune parti.
Come ho eseguito il montaggio
Per prima cosa, ho scelto uno spazio di lavoro adeguato, inserito collarino reggi sella e il tubo sella. A questo punto si prende il telaio e lo si stringe sul cavalletto facendo presa sul tubo sella, si inserisce la sella correggendo la regolazione al culmine del tubo sella (si regolerà poi bene la sella una volta ultimato il montaggio).
Poi ho lavorato sul movimento centrale: prima di iniziare ad avvitare va controllato che il filetto sia corretto; è necessario applicare un sostanziosa quantità di grasso per mozzi e filetti (ho usato un grasso della Motorex). Ricordatevi del filetto contrario dalla parte destra, ossia quella quella della catena e stringete con l’apposita bussola se possibile a circa 40/50 nm, ripetere l’operazione anche dall’altro lato. Ora è il momento di inserire le pedivelle dx e sx, far combaciare la pedivella di destra col filetto e stringere a circa 30 nm. Infine, ho montato il deragliatore posteriore sul forcellino.
Arriviamo a una delle parti più importanti: la serie sterzo. Ho acquistato le calotte FSA e le ho innestate a pressione mettendo prima un po’ di grasso per agevolare il corretto montaggio. In seguito, ho inserito la forcella dal basso all’interno del telaio e alloggiato gli spacer nel tubo forca (tutti e 3) insieme allo stem, dopodiché ho segnato con un pennarello bianco la base del tubo della forcella che esce. Adesso possiamo sfilare di nuovo la forca e tagliare 2mm sotto al segno bianco. Rimonto tutto e stringo tutta le serie sterzo compreso il manubrio. Inserimento leve freno, comando cambio lato dx e manopole. Far passare la guaina interna al telaio attraverso gli appositi fori fino al forcellino e inserire il cavo d’acciaio del cambio fin dentro al deragliatore, toccava ora alle ruote, ho montato i copertoni con camera d’aria, che mi danno un senso di sicurezza in più rispetto al tubeless, questione di gusti, avvitato i super dischi freno Hope e finalmente una volta montate le ruote avevo quasi finito, era ora di regolare il cambio (link per regolazione SRAM), ho trovato molto utile questo video che ho “lincato” per la regolazione del deragliatore, una volta messo a punto ho dato una spurgata all’impianto frenante, montato i pedali flat, sistemato sella, manubrio e in fine ho regolato sul mio peso le forcelle Rock Shox Yari.
Qui sotto qualche shots più in dettaglio.
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