Eccoci tornati con un nuovo articolo dedicato alle Cinque Terre! Dopo l’intervento che ho subìto al ginocchio quest’estate sono stata costretta a fermarmi per un po’ e “accontentarmi” poi di sentieri brevi, pratoni in piano o laghi facilmente raggiungibili in macchina. Ho sempre associato la montagna all’escursione in salita, alla fatica, alla soddisfazione di arrivare in cima, ma ora che vedo tutto da un’altra prospettiva mi accorgo delle sue tante sfaccettature. Forse è proprio questo che la rende così affascinante, in maniera diversa e personale per ognuno di noi.
Dopo diversi mesi, pazienza, riabilitazione, pazienza, sopportazione e ancora tanta pazienza possiamo tornare a visitare e abbiamo deciso di non partire dalla montagna ma dal mare. Stiamo parlando della passeggiata da Monterosso a Punta Mesco nelle Cinque Terre in Liguria.
1,5 Km
distanza totale
300 m
dislivello positivo
2 ore
tempo totale
Segui il percorso
Consulta la mappa comodamente su Google Maps.
Il percorso
Partiamo dal paesino di Monterosso Nuovo, una delle Cinque Terre e punto di partenza di tantissime escursioni, come la popolarissima Via dell’Amore. Oggi facciamo una passeggiata un po’ più soft e andiamo a Punta Mesco.
Il punto di partenza preciso lo potete vedere dalla mappa qui sopra (Pin Blu nominato “Punto di Partenza). Bene, sappiate che da lì è tutta salita fino all’arrivo con una quantità innumerevole di gradini. Eh sì, i gradini sono proprio uno dei tratti caratteristici della Liguria e non mancano di certo in quest’escursione.
Verso la metà del percorso, dopo aver guadagnato un po’ di quota, la strada spiana e ci permette di recuperare il fiato. Intanto, tra gli alberi, si intravede il panorama spettacolare della costa di Monterosso. Finito il piacevole tratto pianeggiante ricominciano i gradini, gli ultimi prima di arrivare a Punta Mesco. Qui troviamo i resti di un antico santuario medioevale, convertito poi in un punto di avvistamento dei nemici per i militari in periodo di guerra. Da questo punto infatti si gode di una visuale pulita su tutta Monterosso dall’alto e si intravede Vernazza. Dopo esserci goduti questa vista impagabile torniamo giù al mare, ripercorrendo a ritroso la stessa via dell’andata.

Panorama da Punta Mesco, Monterosso

Baia, Monterosso

Orizzonte sul mare, Monterosso

Indicazioni, Punta Mesco
I nostri consigli
Stagionalità
Noi abbiamo percorso questo trekking in pieno inverno, è capitato così. Se avessimo avuto l’opportunità di visitare Punta Mesco in un’altra qualsiasi stagione ne avremmo approfittato ugualmente, naturalmente con accorgimenti diversi a seconda del periodo. Se dovessi scegliere il momento migliore per venire qui direi inverno/primavera perché non fa ancora troppo caldo e non è ancora pieno di turisti, è tutto più tranquillo.
Difficoltà
L’escursione a Punta Mesco è una delle prime gite post-operazione che mi concedo dopo il dovuto periodo di fisioterapia, riposo e rinforzo muscolare. Beh, devo dire che avrei potuto scegliere qualcosa con meno gradini; ce ne sono parecchi e non sono esattamente un toccasana per chi come me non vuole far lavorare eccessivamente le articolazioni. Dall’altro lato però parliamo di un percorso breve, in un’oretta si arriva a destinazione; il che lo rende adatto a chi cerca un’attività soft o a chi è meno allenato.
Fonti d’acqua
Non sono presenti fonti d’acqua lungo il percorso. Trattandosi di un’escursione breve dovrebbe bastare una borraccia.
Consigli non richiesti
Come ultimo Tip lascio un consiglio di troppo: prima di incamminarvi andate a prendere un trancio di focaccia in una delle panetterie di Monterosso e portatelo con voi. Mangiarlo dopo la salita guardando il panorama dall’alto di Punta Mesco avrà un sapore unico!

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