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Finalmente dopo mesi e mesi di chiusure e di brutto tempo eccoci arrivati ad un weekend decente per provare un nuovo percorso che ci sarebbe sempre piaciuto esplorare: il trekking da Colle San Carlo di Graglia (Biella) al Mombarone. Spesso questo posto è immerso nelle nuvole ed è un vero peccato salire fin lassù senza poter ammirare il paesaggio. Per questo abbiamo aspettato una giornata di sole per visitarlo.

Come sempre non mancano la mappa gps del percorso e la tabella con le principali caratteristiche dell’itinerario per quanto riguarda le località di arrivo e partenza, la durata, la distanza percorsa e il dislivello in salita.

Località di partenza dell'itinerario Partenza: Colle San Carlo 
– 1095 m
Località di arrivoArrivo: Mombarone
– 2329 m
Tempo di percorrenza dell'itinerarioDurata totale: 3,20 h
Ascesa totale del sentieroAscesa: 1234 m
Distanza totale del sentieroDistanza totale: 12,42 km

Il percorso

Dopo aver lasciato la macchina nel parcheggio a San Carlo (Graglia, Biella) basterà attraversare la strada per trovarsi davanti al sentiero, inizia qui il nostro trekking verso il Mombarone. Partiamo camminando nel bosco, che pian piano si dirada, e dopo aver incontrato la cascina con lavatoio in cui fare rifornimento d’acqua, ci ritroviamo su un pratone abbastanza ripido; fin’ora tutta salita.
In seguito il prato lascia il posto a qualche roccia e dopo aver raggiunto il Bric Paglie rimaniamo su un sentiero di erba rada, terra e sassi per la maggior parte del tempo. Devo dire che è uno dei fondi che preferisco in assoluto: abbastanza morbido, ammortizza anche un po’ i colpi alle articolazioni, cosa da non sottovalutare soprattutto in discesa. Dopo il Bric finalmente spiana un po’ e riusciamo a coprire più velocemente la distanza che ci divide dal Mombarone, che si riesce ad intravedere sempre più vicino mentre si prosegue. Stiamo camminando in cresta, quindi è necessario un bel passo sicuro, anche se il sentiero non è strettissimo e si cammina senza difficoltà.

Attorno a noi solo verde, montagne e cielo. Il panorama è spettacolare e lo so bene perché mi sono voltata parecchie volte ad ammirarlo mentre riprendevo fiato nel tratto finale. L’ultimo pezzo è ripido ma decisamente breve. Si incontra prima il Rifugio e poi, salendo ancora di pochi metri, la cima. Eccoci, siamo arrivati!

Tips

Difficoltà

La salita si fa sentire fin da subito ma dopo aver raggiunto il Bric Paglie c’è un bel tratto semi-pianeggiante che permette di riprendere fiato; in questi casi mantenere un’andatura tranquilla ma costante può aiutare a sentire meno la fatica visto che dovremo farci più di 1000 metri di ascesa. Per i meno allenati consiglierei di partire da escursioni più semplici prima di percorrere questo bellissimo sentiero, anche perché si cammina in cresta ad un certo punto ed è necessario avere un passo sicuro.

Calzature

Scarponi alti o bassi, a voi la scelta. Io, ad esempio, durante l’estate preferisco una scarpa da trekking leggera e traspirante, anche perché non ci sono torrenti o ruscelli da guadare.

Fonti d’acqua

Lasciando la macchina al parcheggio del Colle San Carlo (che corrisponde al punto di partenza nella mappa a inizio articolo) troverete una fontana. La seconda fonte d’acqua, invece, si trova alla cascina che si incontra lungo il sentiero (anche questa è segnata sulla mappa qui sopra). Dopodiché, se il Rifugio non è aperto, non ci saranno altri posti in cui rifornirvi; durante le giornate calde d’estate consiglierei di portare una scorta d’acqua.

Esposizione

Dopo il primissimo tratto, circa 45 minuti di cammino, il bosco si dirada completamente e non ci sono piante a fare ombra. Il percorso è completamente esposto al sole fino alla Colma del Mombarone. Questo significa che la crema solare non può mancare nel vostro zaino.

Se avete già fatto questo percorso trekking verso il Mombarone e volete raccontarci la vostra storia scriveteci su Instagram, saremo felici di leggere le vostre esperienze!

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