Buongiorno a tutti, oggi vi parlo di una nostra nuova scoperta.
Andiamo a conoscere la Valle Stura in mtb, più precisamente la vallata che ospita l’eco bike park Tajarè, dal nome del monte che lo sovrasta.
Eco bike park…ma cosa intendiamo veramente? No ragazzi non sto parlando di impianti di risalita eco sostenibili che vi porteranno su e giù per i trail della zona, per eco, in questo caso, s’intende un bike park che vuol’essere pedalato ed esplorato in tutti i suoi anelli, che per l’esattezza sono 6, più un trail di collegamento, e suddivisi per colore e nome.

Track Ortiga e Alpe, Anello di Paraloup
Sono 7 tracce di differente lunghezza, dislivello e difficoltà. Partendo dalla più lunga, e secondo me più appagante dal punto di vista panoramico e adrenalinico, troviamo l’anello Arancione o Track Ortiga e Alpe (mappa di Google Maps qui sotto), di circa 38 km con un dislivello massimo di 1500 metri, considerato difficile proprio per la durata della salita, meno per le difficoltà che si possono riscontrare in discesa. Il panorama dalla cresta è fantastico, si riesce quasi a vedere l’effetto curvo della terra e in lontananza emerge dalle nuvole il Monviso con i suoi 3841 metri di altitudine. Passiamo all’anello Giallo, detto anello di Paraloup dal nome del rifugio che si raggiunge (ex avamposto tattico della resistenza nei tempi del fascismo), dove ad oggi ci si può fermare per una piacevole sosta, visitandolo e bevendo una buona birra ghiacciata. Questo anello vanta un lungo single track in discesa molto flow e veloce che vi riporterà fino sulla strada asfaltata da seguire per tornare alla partenza.
Restano altri 5 percorsi che per il momento non sono riuscito a provare; serve più tempo per percorrere tutti gli anelli. Per questo motivo vi consiglio di dare un’occhiata al sito di Cycling Nature, dove potrete organizzare un’uscita di più giorni accompagnati da una guida tra i sentieri della Valle Stura in mtb. Esiste anche un sito dedicato esclusivamente al parco dove potrete trovare altre news sui percorsi.
E-bike o muscolare?
Pedalando da queste parti mi sono reso conto della quantità di salite continue che bisogna affrontare, quindi penso che il modo migliore sia usare un e-bike: ci si può godere fino in fondo ogni rilancio in salita e con una buona full ci si può divertire anche in discesa. Normalmente nei miei giri non uso una pedalata assistita, ma sto parlando di percorsi e trail diversi. Chi come me pratica l’enduro più o meno sa che in una giornata, pedalando per 30 km, si incontreranno circa 2/3 p.s. Ad esempio mi vengono in mente zone come Cumiana, Rive Rosse oppure Coggiola. Ma qui la questione è diversa, ogni anello ha una media di 20 km, il più lungo è di quasi 40, quindi venire qui per la prima volta con una muscolare e andare alla scoperta sperando di completare almeno due anelli in un giorno è molto molto difficile. Se non siete del posto vi consiglio di programmarvi il weekend con pernottamento come ho fatto io, affittando un e-bike.

Che tipo di bici serve?
In realtà in questa zona non si incontrano discese particolarmente ripide o troppo tecniche. Una full è l’ideale a patto che non abbia troppa escursione, sarebbe sprecata; qui una bella trail bike o una XC vanno benissimo. Ovviamente tutto questo non vi tocca se arrivate con un’elettrica, nessun problema di peso o di troppa escursione della molla.
Per concludere…
Scoprire la Valle Stura in Mtb è un’esperienza davvero gratificante: tanto verde, si è circondati dalle montagne e dall’aria pulita. Non mancano servizi di ogni genere ed è un luogo perfetto per gli amanti dello sport. Cycling Nature fa ogni giorno una lavoro fenomenale per tenere a posto i sentieri e per portare le persone a conoscenza di paesaggi stupendi, organizzano tour guidati non solo all’interno del parco, ma in tutta l’area della Valle Stura.