Questa volta ci siamo avventurati in Valle Stretta per arrivare fino in Francia al Lac Vert, meta che attira diversi turisti e sportivi sia italiani che francesi. Questo meraviglioso specchio d’acqua, volendo, è raggiungibile in una decina di minuti a piedi, parcheggiando nei pressi del Rifugio Re Magi, che rimane sotto il comune francese di Nèvache.
E allora perché fare un articolo su come si arriva al Lago Verde se è così semplice? Ecco, per rendere l’escursione più divertente e per visitare meglio la Valle abbiamo deciso di partire da un po’ più indietro; più precisamente da Pian del Colle, vicino a Bardonecchia, a pochi passi dal confine tra Italia e Francia. Questa scelta ci ha permesso di apprezzare la ricchezza del territorio in tutto il suo splendore (e di scattare foto bellissime lungo il tragitto).
![]() | Partenza: Pian del Colle, Bardonecchia (TO) – 1367 m |
![]() | Arrivo: Lac Vert, Nevache – 1266 m |
![]() | Durata totale: 4 h |
![]() | Ascesa: 450 m |
![]() | Distanza totale: 13 km |
Il percorso
Come potete vedere dalla mappa, abbiamo lasciato la macchina in un comodo parcheggio sterrato a Pian del Colle e da lì , dopo un breve tratto di strada asfaltata, siamo andati ad imboccare il sentiero per il Lago Verde. Dopo pochi minuti di cammino troviamo sulla sinistra il bacino artificiale in cui si conclude il corso del ruscello della Valle Stretta, dall’acqua azzurrissima, ma torniamo a noi. Man mano che si procede, il percorso ci riserva alcune salite, anche abbastanza ripide ma allo stesso tempo brevi all’ombra del bosco di larici e abeti.
Qui, di tanto in tanto, troviamo qualche cartello, sia in lingua francese che italiana, con informazioni sulla flora e la fauna locali e qualche raccomandazione per noi escursionisti, al primo posto il rispetto del sentiero.
Dopo un’oretta di cammino circa, la strada spiana decisamente e si alternano boschi e prati; l’unica costante è il ruscello della Valle Stretta che ci accompagna per tutto il trekking. I tratti ripidi scarseggiano e questo ci permette di concentrare l’attenzione sulla bellezza del paesaggio che ci circonda.
Lungo la strada incontrerete diversi ponti, ma noi ci teniamo sempre sulla destra fino ad incontrare l’ultima ripidissima salita che, discendendo, ci porta direttamente sulle sponde del Lago Verde, un vero spettacolo per gli occhi.
Tips
Esposizione
Principalmente abbiamo camminato nel bosco, qui l’ombra non manca. Le uniche parti completamente esposte al sole sono quelle di prato, in cui possiamo ammirare i monti della Valle Stretta.

Curiosità sul Lago
Il legno dei Larici si conserva perfettamente pur trovandosi sul fondo del lago grazie a un particolare tipo di minerale chiamato dolomia. Mentre il colore verde dell’acqua è dovuto invece alle alghe del lago.
Flora e fauna
Leggendo alcuni dei cartelli lungo il percorso abbiamo scoperto che il boschetto iniziale è popolato dagli scoiattoli, lo si può capire delle pigne lasciate a terra mezze mangiucchiate.
Il campo di fiori aveva tantissime specie ed era coloratissimo, se siete amanti dei fiori lo troverete sicuramente interessante, soprattutto se avete occasione di andarci nel mese di Giugno.





Attrezzatura
L’escursione non presenta tratti esposti o pendenze pericolose. Un paio di scarpe da ginnastica o degli scarponcini bassi da trekking andranno più che bene per accompagnarvi lungo il tragitto.
Difficoltà
Per quanto riguarda il dislivello l’itinerario è molto semplice e adatto a tutti; ci sono alcune salite ripide di tanto in tanto ma brevi. Parlando invece di distanza siamo sui 13 km, questo aspetto può rendere il trekking già più impegnativo dal punto di vista tempistico.
Fonti d’acqua
Troviamo due fonti d’acqua lungo il percorso: una a inizio sentiero e la seconda verso la metà. Questa volta possiamo viaggiare leggeri e portarci una sola borraccia da riempire mentre andiamo.
La nostra escursione al Lago Verde da Pian del Colle si conclude qui, continuate a seguirci per conoscere altri itinerari e scriveteci per condividere con noi consigli e suggerimenti!