Quest’anno la prima neve l’abbiamo trovata qui, in Valle Orco durante la nostra escursione verso il Lago di Dres. Ceresole Reale, in provincia di Torino, è già di per sé un posto meraviglioso per chi ama la montagna, ma rappresenta soprattutto un punto di partenza per chi come noi in montagna ama camminare e scoprire nuovi sentieri. Vi raccontiamo la nostra prima esplorazione in questa zona!
Nonostante il sentiero fosse completamente ricoperto dalla neve, abbiamo avuto la fortuna di poter seguire le tracce lasciate da altri trekkers nei giorni precedenti. Per chi non avesse questa fortuna e passasse di qui per la prima volta, lasciamo qui sotto una comoda mappa gps, consultabile anche offline.
Se volete valutare tempi di percorrenza, km e dislivello, di seguito riportiamo una tabella indicativa che ricalca il nostro percorso su fondo innevato:
![]() | Partenza: Ceresole Reale (TO)- 1620 m |
![]() | Arrivo: Lago di Dres – 2087 m. |
![]() | Durata totale: 3 ore |
![]() | Ascesa: 467 m |
![]() | Distanza totale: 12,5 km |
Il percorso
Arriviamo finalmente alla descrizione vera e propria del percorso, anche se purtroppo questa volta non potremo darvi informazioni dettagliate sulla tipologie di terreno incontrate, avendo affrontato l’intero itinerario con la neve.
Siamo partiti da Ceresole Reale, a pochi passi dal ponte sul fiume Orco e da lì abbiamo proseguito costeggiando poi il Lago di Ceresole su una strada gippabile molto larga e in lieve salita. Sin da subito ci immergiamo in un suggestivo paesaggio caratterizzato da una serie di stalattiti.



Man mano che avanziamo, la salita si fa più impegnativa, ma non eccessivamente ripida, e ci inoltriamo in un boschetto che ci accompagna per la maggior parte del percorso e inizia a diradarsi man mano che si raggiunge la cima del colle.
Il paesaggio innevato è come sempre meraviglioso, ma solo una volta arrivati in cima al colle si riesce ad apprezzare veramente: in una giornata limpida si riescono a vedere molte delle cime che incorniciano la vallata. Non è difficile rimanere a bocca aperta.


Da qui si prosegue verso il lago, per lo più su un sentiero in falsopiano che permette di riprendere fiato anche senza fermarsi. Il lago è sempre più vicino ormai.

Tips
Amici a 4 zampe

Il Lago di Dres si trova all’interno del Parco Nazionale del Gran Paradiso, un’area protetta con regole e restrizioni chiare riguardo all’introduzione dei cani. Sebbene all’inizio del percorso non ci siano segnalazioni, dopo pochi minuti di passeggiata troverete un cartello di divieto. Se volete saperne di più, leggete il nostro articolo sul regolamento del Parco del Gran Paradiso.
Stagionalità
È chiaro che essendo venuti qui durante la stagione invernale questo sia un sentiero praticabile in tutte le stagioni, sempre con l’attrezzatura giusta.
Calzature
Quando siamo saliti al Lago di Dres la neve non era ancora molto alta, ma dopo le ultime nevicate è consigliabile munirsi di un bel paio di ciaspole.
Durante la stagione estiva e primaverile, invece, saranno più adatti degli scarponcini da trekking. Sconsigliate invece scarpe da ginnastica basse con suola sottile.
Difficoltà
Preso con il piede giusto, questo itinerario può soddisfare le esigenze di più trekkers: dalle famiglie ai trail runners. L’importante è valutare il proprio grado di allenamento prima di partire, così da capire quanto tempo dedicare alla salita e alle soste lungo la strada. La pendenza è costante per la prima ora, ma una volta raggiunto il colle si ha l’occasione di riprendere fiato grazie al falsopiano.
Fonti d’acqua
Partite ben attrezzati e con le bottiglie d’acqua belle piene, perché non ci sono fontane d’acqua potabile lungo il sentiero.
Per altre informazioni, consigli e suggerimenti non esitate a contattarci! Intanto rimanete aggiornati con i prossimi itinerari seguendo le nostre pagine Facebook e Instagram.
Buon trekking!