Ognuno di noi ha un posto speciale in cui ama andare per staccare la spina, quello che riesce inspiegabilmente a infondere pace e tranquillità ogni volta, ma allo stesso tempo anche una carica positiva esplosiva capace di migliorare qualsiasi giornata no. Ecco, oggi vi racconto qualcosa sul mio posto speciale e su come arrivarci: il Lago della Vecchia.
Il lago della Vecchia, magnifico specchio d’acqua ai piedi del Monte Cresto, è una delle bellezze naturali di cui può vantare la Valle Cervo. Questo bacino si trova a 1858 m.s.l.m. e si può raggiungere da Piedicavallo (1050 m.s.l.m.) in circa 1,5 ore di cammino (a seconda del vostro passo).
Prima di dilungarmi con la descrizione del percorso vi lascio la mappa gps qui sotto, con la traccia consultabile da Google Maps; visto che a Piedicavallo la rete Internet non è presente per tutti gli operatori vi consiglio di scaricarla e visionarla offline.
11,80 Km
distanza totale
823 m
dislivello positivo
3 ore
tempo totale
Segui il percorso
Consulta la mappa comodamente su Google Maps.
Il percorso
Una volta arrivati a Piedicavallo (BI), basterà recarsi al punto di partenza indicato nella nostra mappa e seguire il sentiero che costeggia il fiume.
Sin dall’inizio vi accompagnerà una salita costante che non lascerà molto spazio a tratti pianeggianti; però c’è una buona notizia per chi viene in estate: i primi 30-40 minuti sono all’ombra degli alberi. È quando finisce il boschetto, però, che inizia il bello: un sentiero che si alterna tra spazi terrosi e rocciosi con tanto di vallata attraversata dal torrente alle spalle. Da qui in poi la conformazione del terreno non cambia particolarmente, ad eccezione della tratta finale, in cui la pendenza si fa un po’ più dura. Dopo circa 2 ore di camminata, eccoci finalmente al Lago della Vecchia.
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Buon trekking!

Il lago della Vecchia nel suo splendore
I nostri consigli
Stagionalità
Le stagioni migliori probabilmente sono la primavera e l’estate, quando la fioritura è al massimo del suo splendore. Durante l’autunno, invece, è decisamente più difficile trovare bel tempo in valle, ma a parte ciò, anche questa stagione è ottima per salire al lago. In inverno non manca mai l’ostacolo della neve, superabile però con un buon paio di ciaspole o ramponi.
Difficoltà
Il sentiero che porta al lago è senz’altro battuto, ma per gli 800 m. di dislivello e la durata del trekking, direi che il grado di difficoltà potrebbe togliere ai meno allenati tutto il divertimento di questo itinerario.
Fonti d’acqua
Dopo i primi minuti di cammino, ancora all’interno del paesino di Piedicavallo, si trova una fontanella d’acqua potabile. Durante il resto dell’itinerario non se ne incontrano altre.
Calzature
Scrivi qui il Essendo un’escursione di circa 4 ore totali, consigliamo sicuramente una scarpa da trekking comoda, ma anche strutturata in grado di fasciare bene il piede, soprattutto durante la discesa nei punti più scoscesi. testo
Curiosità
Vi siete mai chiesti da dove prende nome questo specchio d’acqua? Una leggenda celtica narra che proprio sulle rive del lago una giovane donna avrebbe dovuto sposare un nobile guerriero, il quale rimase ucciso prima di arrivare all’altare. La futura sposa decise di dargli sepoltura in fondo al lago e di vegliare su di lui per il resto della sua vita. Fu così che diventò conosciuta dalla gente del villaggio come la Vecchia del Lago. Quando morì, anche lei venne sepolta in fondo al lago, ricongiungendosi così con il suo amato sposo.

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