Solda è un piccolo paesino situato nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio in Trentino-Alto-Adige. Pur non essendo una meta popolare, questa località ospita diversi sentieri, ottimi per una giornata di trekking in Val Venosta.
Se siete in cerca di un’escursione veloce per via del tempo incerto o di una passeggiata adatta a tutti, il Rifugio K2 potrebbe essere la meta ideale.
7,18 Km
distanza totale
424 m
dislivello positivo
1,5 ore
tempo totale
Segui il percorso
Consulta la mappa comodamente su Google Maps.
Il percorso
Il percorso conta parecchi segnavia con nomi di altri rifugi, il K2 viene menzionato poco, ma non ci sono dubbi: seguite sempre il numero 3. Ecco una mappa gps dettagliata del percorso con punto di partenza nel parcheggio in cui è possibile lasciare la macchina, a pochi passi dall’inizio del sentiero.
Nonostante si tratti di un itinerario abbastanza breve, il terreno e l’ambiente circostante cambiano notevolmente lungo la via; il che lo rende interessante e suggestivo allo stesso tempo.
Iniziamo a camminare all’ombra di un fitto boschetto con una dolce salita cosparsa di radici, aghi di pino, sassolini e terra; in seguito gli alberi si diradano leggermente avvicinandosi piano piano a un piccolo torrente che costeggia il percorso lungo un breve tratto. Proprio da qui ci si ritrova ad affrontare una ripida salita su fondo erboso-terroso che toglie un po’ il fiato, ma alzando la testa tra un passo e l’altro in quest’ultimo punto la vista si apre sull’ampia e bellissima vallata.
Al termine della salita si arriva finalmente al Rifugio K2, dotato di un meraviglioso dehors che consente contemplare il paesaggio mentre si riprende fiato davanti a un buon té caldo.
La potenzialità di questo posto consiste nel fatto che, per chi volesse continuare, il sentiero non è affatto finito; mentre per chi avesse intenzione di fermarsi o avesse la necessità di scendere velocemente a Solda, c’è una seggiovia che porta giù al paesino in pochi minuti.
Se avete altri consigli da segnalarci per migliorare la descrizione di quest’escursione in Val Venosta o del nostro blog in generale contattateci o scriveteci sui nostri social Facebook e Instagram.

Il percorso è pieno di queste bellissime sculture di legno

Il sentiero è prevalentemente nel bosco ma ogni tanto si aprono viste spettacolari sulla vallata sottostante
I nostri consigli
Curiosità artistiche
Il sentiero si dirama in due vie parallele, una di queste (quelle lievemente più ripida e diretta) è disseminata di opere d’arte in legno che differenziano questo itinerario da qualsiasi altra escursione in Val Venosta.
Esposizione
La maggior parte del sentiero non rimane esposta grazie alla presenza di un boschetto abbastanza fitto che mantiene la zona ombreggiata; aspetto da non sottovalutare per chi scegliesse questa meta in una giornata particolarmente soleggiata.
Fonti d’acqua
Non sono presenti fontane durante il percorso, ma in extremis ci si può rifornire al rifugio.
Calzature
Per questo itinerario potrebbe andar bene anche una scarpa da trekking bassa, non ci sono tratti impegnativi e il terreno è abbastanza morbido. Il nostro consiglio, però, è questo: prediligete calze alte se non volete sopportare gli aghi di pino nelle caviglie che vi pungono ad ogni passo.

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