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Il Lago Gignoux, più conosciuto come Lago dei 7 Colori, si trova al confine tra Italia e Francia, a 2.300 m.s.l.m.
Per raggiungere questo stupendo luogo, meta di molti ciclisti ed escursionisti, noi siamo partiti da Claviere, in provincia di Cesana Torinese (Piemonte), ma ci si può arrivare anche dal versante francese.

Partenza: Claviere (TO) – 1.760 m
Arrivo: Lago Gignoux – 2.329 m
Durata totale: 3 h
Ascesa: 714 m
Distanza totale: 13 km
Sentiero escursionistico verso il Lago Gignoux

È vero, ci sono davvero parecchie strade che portano al lago, ma poche indicazioni. Insomma, bisogna avere un buon senso dell’orientamento e armarsi di pazienza se si visita questa zona per la prima volta; ma per chi, come me ne è sprovvisto, ecco un’utilissima mappa gps consultabile tramite Google Maps.

Inizialmente, il sentiero si presenta con una graduale salita, è decisamente largo e adatto ad essere percorso anche in macchina per un primo, breve, tratto.
Dopo pochi minuti di camminata ci si ritrova a costeggiare un ruscello: è qui che iniziamo ad immergerci nella flora che ci accompagnerà lungo la maggior parte del percorso caratterizzata da un morbido terreno erboso. Solo in seguito, nel tratto finale, cederà il posto a terra e sassi.

Ci vuole un’oretta e mezza circa per arrivare alla sommità del colle che, una volta svalicato, porta ad una discesa verso il Lago Gignoux.

Tips

Fonti d’acqua

Seguendo il percorso indicato dalla mappa non si incontrano fonti d’acqua potabili se non all’inizio del sentiero. Meglio partire con la borraccia piena.

Esposizione al sole

Dovendo salire sulla cima di un colle, dove la vegetazione tende poi a diradarsi, si cammina sotto il sole per un periodo considerevole di tempo. Protezione solare e cappellino potrebbero diventare in quest’occasione i vostri migliori amici.

Copertura della rete telefonica

Il lago si trova ufficialmente in Francia, quindi non troverete copertura da parte di reti telefoniche italiane come Vodafone ad esempio.

Stagionalità

Questa zona fa parte del comprensorio della Via Lattea e durante l’inverno ospita soprattutto sciatori; per organizzare una giornata di trekking qui è consigliabile aspettare la stagione estiva. L’estate rimane il periodo più indicato anche perché i segnavia rimangono completamente coperti dalla neve fino a primavera inoltrata. Inoltre, percorrendo questo sentiero durante la stagione calda potreste avere la fortuna di incontrare falchi, volpi e marmotte.
Se però volete ammirare questo paesaggio anche d’inverno, non preoccupatevi: un paio di ciaspole e le indicazioni della nostra mappa dovrebbero essere sufficienti.

Calzature consigliate

Per la tipologia di terreno delle scarpe da trekking potrebbero bastare, ma soprattutto durante la discesa ripida verso il lago potrebbe esserci il rischio di prendere una storta. Proprio per questo motivo noi abbiamo preferito degli scarponcini alti che fasciassero la caviglia.

Bagno al lago

Perché privarsi di un bel bagno nel lago Gignoux per rinfrescarsi un po’? Per essere ad alta quota l’acqua non risulta particolarmente fredda nel mese di Luglio e non sono pochi i visitatori che si concedono un tuffo veloce.

Bagno al lago Gignoux

Bivacco

Questo luogo è spettacolare anche di notte e permette di godersi appieno il silenzio della natura senza troppe preoccupazioni essendo in una conca riparata dal vento e trovandosi ben lontana da boschi popolati da animali selvatici.

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