C’è un’importante meta nel mondo dell’enduro, ed è tutta italiana: Finale Ligure. Finalmente la data che avevo programmato era arrivata, parto nel weekend per andare a provare i mitici trail percorsi per anni dai campioni dell’ EWS (Enduro World Series). Prenoto una notte all’affittacamere Isophylla di Finale Ligure (consigliatissimo sia per il prezzo che per il servizio offerto), non avevo voglia di fare tutto in giornata, è stato molto meglio godersi il mare sabato pomeriggio per recuperare le forze dalla settimana di lavoro e avere energie da usare tutto il giorno successivo. Comunque torniamo a noi, da queste parti conviene affidarsi al servizio di trasporto sui trail con la navetta, è impensabile pedalarsi tutte le valli sopra Finale Ligure in mtb per andare a percorrere tutti i sentieri tra l’altro molto nascosti. Ho prenotato per la seconda volta presso il Finale freeride. Sono molto organizzati anche quando i gruppi sono numerosi e il costo non è eccessivo per il servizio, hanno ottime guide molto preparate pronte ad aiutarvi in caso di bisogno e sono tutti gentilissimi. Il prezzo? 50€ a persona per tutta la giornata che parte dal ritrovo al mattino intorno alle ore 8.30 all’hotel Florence fino al secondo pomeriggio intorno alle 17.30 per bere una birra tutti insieme e chiudere in bellezza la giornata. Per il pranzo potete scegliere, o portate con voi un panino, oppure il team si appoggia a trattorie locali dove il costo di un pranzo normale non supera mai i 15/20€ circa.

I trail del finalese

Potrei parlare per ore di quanto siano stupendi i percorsi di Finale Ligure per mtb da queste parti, purtroppo non li vedremo mai tutti in una sola giornata di enduro riding. Non preoccupatevi, le guide vi faranno provare i trail più significativi e divertenti, come ad esempio: Base Nato, Fast and Furious, Rollercoaster, Little Champery, Ca Bianca e Dh Man. Tutti questi percorsi sono abbastanza lunghi, specialmente Base Nato, quindi la stanchezza alle braccia verso metà giornata si farà sentire, oltretutto i trail hanno tutti dei punti più tecnici e sconnessi e dei punti più flow dove poter prendere fiato e rilassare un po’ braccia e gambe. Ho citato solo alcuni dei sentieri presenti, perché sono quelli normalmente più praticati da chi organizza le furgonate su e giù per le colline liguri, ma ce ne sono molti altri che non vedo l’ora d’andare a provare. A differenza degli altri articoli sul nostro blog, in questo non ho inserito una mappa dettagliata con i sentieri e il modo per raggiungerli, per il semplice fatto che per godere al meglio del freeride experience qui a Finale e consigliato prenotare il tour con le ditte che offrono il servizio di trasporto con guida.

La compagnia e il paesaggio

Una cosa che mi è piaciuta davvero tantissimo è la compagnia che si crea durante la giornata. Ci sono riders che arrivano davvero da ogni parte d’Europa, infatti potreste trovarvi a scendere insieme a veri e propri campioni che sono in trasferta a Finale Ligure in mtb per gli allenamenti annuali. Si crea un’ambiente molto piacevole dove si possono imparare tante cose e legare nuove amicizie, il che non fa che rendere l’esperienza di Finale ancora più completa ed esaltante, lasciandovi un ricordo che presto o tardi vi spingerà a voler tornare. Se poi vogliamo parlare del maestoso paesaggio che vi si aprirà davanti agli occhi su alcuni trail, bé ragazzi, non riuscirei a trasmettervi la carica e l’emozione che può dare questo posto semplicemente scrivendo, dovete andarci. Ma attenzione, scegliete il periodo giusto dell’anno: quando fa troppo caldo nel periodo estivo, le guide stesse mi hanno detto che è molto più faticoso stare in sella tutto il giorno, di contro nemmeno i periodi in cui piove spesso sono molto indicati perché i sentieri sono troppo scavati ed è impossibile divertirsi davvero. Io sono andato a Febbraio e Marzo e mi sono trovato benissimo, chiaramente anche a Settembre e Ottobre prima del freddo sono i momenti giusti per organizzare il vostro Enduro day.

Protezioni e consigli…

Allora, presumendo che vada tutto bene, anche se per esperienza personale a Finale Ligure in mtb non è sempre così, consiglierei le solite protezioni che s’indosserebbero durante una giornata in bike park, senza esagerare con collari, copri stinchi ecc ecc. Casco non per forza integrale ma ginocchiere gomitiere e para schiena (anche uno zaino con para schiena integrato andrà bene) sarebbero il minimo per avere la mobilità giusta soprattutto sui trail più tecnici che richiedono spostamenti continui di peso e cambi di direzione. Un consiglio, portate uno zaino extra da tenere sul furgone al quale siete affidati dove tenere dentro una camera d’aria in più, magari anche un copertone in caso di strappi visto che è davvero pieno di pietre taglienti e ricordatevi qualche integratore. Per il resto divertitevi a battere i sentieri dei campioni tutto il giorno. Respect the trails, buona padalata a tutti e lasciate i vostri commenti!!