fbpx

Escursione al lago Gabiet

Località di Partenza Gressoney-La-Trinité (AO)- 1 635 m.s.l.m.
Località di ArrivoLago Gabiet – 2.373 m.s.l.m.
Difficoltà sentieroT
Tempo medio di percorrenza2,30 h
Dislivello totalec.a. 819 m.
Distanza totale11,87 km

Vista la nostra passione per i laghi, che rendono qualsiasi paesaggio più magico e suggestivo, ci siamo avventurati verso il Lago Gabiet, in Valle d’Aosta.

Il Percorso

Una volta arrivati a Gressoney-La- Trinité e attraversato il paesino, ci siamo diretti verso gli impianti di risalita per imboccare il sentiero.
Abbiamo dovuto chiedere indicazioni alla gente del posto, quindi per evitarvi di gironzolare a vuoto come abbiamo fatto noi, vi consiglio di cliccare l’indicatore blu sulla mappa qui sotto e impostare il navigatore direttamente da lì, in base alla vostra posizione.

Arrivando agli impianti di risalita, sulla sinistra, parte il vero e proprio sentiero.
Inizialmente si cammina sull’erba, poi si arriva ad una strada molto larga e terrosa e infine il classico sentiero di montagna stretto che si alterna tra erba, terra e qualche roccia.

La salita ci ha accompagnati fin da subito, come al solito, e non ci ha lasciati fino all’arrivo. Questo la rende un’escursione abbastanza impegnativa, seppur breve.

Lago Gabiet

Una delle cose che ci è piaciuta di più è sicuramente il paesaggio: siamo partiti da una vallata aperta con una salita davanti e, dopo averla superata, ci siamo ritrovati in una nuova vallata diversa con vista su alcune cime del Monte Rosa, tra cui Breithorn, il Castore, il Polluce e il Lyskamm. La vista cambia in continuazione e vale proprio la pena, ogni tanto, fermarsi ad ammirarla (e a riprendere fiato).

Quando iniziate a vedere la vetta, non preoccupatevi, non è ancora finita. Il lago Gabiet si trova nella conca ben incastrato tra le montagne, bisogna ancora scendere di qualche metro prima di raggiungerlo. In ogni caso, è inutile dire che la fatica viene ampiamente ripagata dal panorama. Lo specchio d’acqua su cui si riflettono le cime è uno spettacolo straordinario e il luogo adatto dove fermarsi a mangiare e riposarsi prima di ripartire.

Lago Gabiet: arrivo

Tips

  • L’intero percorso è per la maggior parte esposto al sole, per cui è consigliabile munirsi di una buona protezione solare e un copri capo nel caso in cui la giornata sia particolarmente soleggiata;
  • Se volete stendervi ai piedi del lago Gabiet non dimenticatevi una coperta, in quel punto il terreno è decisamente umido;
  • Non ci sono fonti d’acqua potabile in cui ricaricare la borraccia;
  • Se come me avete la testa tra le nuvole, vi lascio un piccolo reminder: controllate che ci sia la memory card prima di portarvi il peso della fotocamera a vuoto e trovarvi costretti a scattare con il cellulare.

Rispondi

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: